Tag
1963, Chicche di Stile, Londra, Mary Quant, Minigonna, Twiggy
Era il 1963. Alcatraz chiude. Stan Lee pubblica il primo numero di Spider-man. Martin Luther King racconta al mondo intero il suo sogno e JFK viene assassinato a Dallas.
Era il 1963. Nasce la minigonna. Niente sarà più come prima.
A cambiare il mondo e a dare la spinta decisiva all’emancipazione femminile sono 10 centimetri di stoffa in meno. Dieci centimetri di pelle in più da mostrare. Dieci centimetri sopra il ginocchio.
Tradizione vuole che ad inventare il celebre capo d’abbigliamento sia stata una stilista londinese, Mary Quant, che la mise nella vetrina della boutique Bazaar in Kings Road a Londra. Ma la diretta interessata ha sempre smentito, dicendo che fu la strada ad inventare il capo che ben presto divenne la divisa ufficiale di dive e donne comuni.
A far conoscere nel mondo la minigonna fu Twiggy, modella magrissima e adolescente, icona lontana dall’immagine della donna formosa e rassicurante di quei tempi.
Con il passare degli anni la mini, dopo un periodo di crisi negli anni Settanta, si è colorata, arricchita, dipinta, spenta e ricolorata di nuovo.
Oggi la minigonna, forse, ha perso quella voglia di stupire, di scandalizzare, di dare un taglio netto al passato che ha segnato la sua nascita ed è diventata un classico, come le giacche, le camicie o gli stivali. Pur rimanendo un must per ogni stilista, che prima o poi proporrà la sua visione della minigonna e per ogni donna, che prima o poi la indosserà, magari arricchendola ed impreziosendola con un gioiello di Chicche di Stile.